La stampa 3D professionale è sempre più implementata e utilizzata per le applicazioni industriali. In particolare si integra con i processi produttivi, rendendo l’efficienza della catena di produzione alta e riducendo i costi e i tempi di fattibilità. Ma non è tutto.
L’utilizzo dei materiali da parte dei sistemi di
additive manufacturing o che sfruttano tecnologie di altro tipo è sempre stato molto eterogeneo.
Finora l'attenzione generale si è focalizzata su materiali di composizione industriale o plastiche sia tradizionali che derivanti da coltivazione biologica. Questo ha portati enormi vantaggi alla produzione e anche altre opportunità, come quella di investire su materiali che attivino la cosiddetta economia circolare virtuosa.
In altre parole, nei settori dove la necessità di produrre con materiali diversi dai polimeri e maggiormente ecosostenibili per la natura stessa del materiale di consumo, questo è un bisogno che si può e si deve colmare.
Molte aziende però realizzano prodotti o sono inserite in mercati in cui è necessario valutare una scelta differente.
Uno di quei materiali sul quale la
stampa 3D sta iniziando a puntare con l'intenzione di sviluppare maggiore
ecosostenibilità dei processi, è proprio il legno. Nel caso di
Forust di Desktop Metal, per maggiore precisione,
si utilizzano gli scarti di lavorazione del legno.
Per ricalcare in pieno l’impronta della ecosostenibilità questi scarti sono prima polverizzati e poi assemblati durante la stampa, con una tecnologia tale da permettere la costruzione di nuovi prodotti producono parti 100% legno, la
Binder Jetting adottata da
Forust.
Altrettanto importante rimane il fatto che anche la stampa 3D tradizionale supporta la produzione di modelli in scala destinati a diventare opere d’arte, proprio, di legno.
Legno e suo materiale di scarto come potente motore di economia circolare e sostenibilità
Il legno è uno dei tessuti vegetali più usati dall’uomo per la sua verticalità e per le innumerevoli applicazioni possibili. Dal tenero al duro, il legno è in grado di supportare enormi pesi e pressioni, così come può diventare un elemento fine e di ornamento, lavorato nei minimi dettagli. Ed è proprio questa versatilità che lo ha reso affascinante e interessante nei secoli, oltre che, ovviamente, per colori e diverse qualità.
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Come la stampa 3D supporta il legno nella filiera produttiva
Nel caso della stampa 3D è interessante pensare che la partenza avviene dalla...fine del legno.
Spieghiamoci meglio. Una volta che una qualsiasi lavorazione del legno è terminata, eseguita da metodi più o meno tradizionali, esiste una notevole quantità di scarto.
Ebbene, considerare questo scarto come il materiale di base per produrre parti e oggetti è il principio base della stampa 3D per legno.
I prodotti realizzati con gli scarti sono di legno al 100% e realizzati in-house. Quest'ultimo fattore permette, inoltre, di ottimizzare in maniera estremamente vantaggiosa tempi e costi di realizzazione, nonchè di poter realizzare più versioni dello stesso prodotti per, ad esempio, studi estetici, funzionali o ergonomici.
I mercati possibili
Design per automotive e interior design, arredamento, parti indossabili e prodotti estetici. Il legno stampato 3D riproduce sé stesso al 100% con particolari, venature, sfumature di colore iper realistiche. Perché: perché la tecnologia Binder Jetting permette questo, come di ripensare in maniera completamente diversa il mondo delle finiture, del restauro storico e artistico, del luxury home o automotive, solo per citarne alcune.
Per l’interior design si aprono vasti orizzonti
Il legno prodotto da un sistema di stampa 3D, utilizzando materiali di recupero, permette una totale customizzazione del pezzo a seconda delle esigenze del cliente.
I costi e i tempi di lavorazione, per la possibilità di lavorare in house e con il sistema di stampa 3D operativo a seconda della necessità funzionali ed estetiche, sono straordinariamente performanti.
Arredamento
Insieme alle parti customizzate anche l’industria dell’arredamento trae giovamento dall’introduzione della stampa 3D legno.
I dettagli, le colorazioni, le venature riprodotte in maniera perfetta, permettono di distribuire il tempo guadagnato grazie all’impiego di un sistema di stampa 3D come Forust, in altre attività che possono migliorare e implementare lo stile e la funzionalità delle parti di arredamento che costruisci nella tua azienda.
E non solo: con questo tipo di processo si può pensare in maniera reale a ulteriori lavorazioni estetiche sul pezzo prodotto, perchè è reale la possibilità di realizzare parti con impatto visivo neutro e l’effetto finale desiderato con tecniche di post processing.

Perché SolidManufacturing sceglie Forust di Desktop Metal
Questo sistema di stampa 3D è altamente innovativo, professionale e attiva fortemente l’economia circolare.
Forust, prodotta da Desktop Metal, è una soluzione che utilizza gli scarti di lavorazione del legno e crea parti (di legno) grazie alla tecnologia Binder Jetting con risultati estetici fino ad ora non raggiunti. Il fatto che venga utilizzato legno vero per produrre legno conferisce a Forust un posto di primario rilievo nel panorama della stampa 3D industriale di materiali naturali. Un agente legante contribuirà a ultimare il processo conferendo resistenza e durevolezza al prodotto finito.
Questo tipo di lavorazione permette la realizzazione di progetti complessi e intricati, precedentemente non ottenibili con i metodi tradizionali di lavorazione sottrattiva del legno.
Questo sistema di stampa 3D funziona con tecnologia Binder Jetting ed è un modulo di Shop System.
In questo momento in Italia, Trentino Sviluppo è la prima realtà che userà Forust di Desktop Metal nei laboratori di ProM Facility, per supportare attività di realizzazione con stampa 3D di componenti, ricerca industriale e prototipazione.
La stampa 3D nelle produzioni artistiche in legno
Aprendo questo capitolo, torneremo a parlare della stampa 3D intesa più tradizionalmente ovvero che lavora resina, rimanga comunque un prezioso supporto per le lavorazioni in legno. La stampa 3D, infatti, può supportare la produzione in scala di opere artistiche di ogni tipo di complessità e valore, in particolare quelle che poi saranno costruite in legno. L’esperienza di 3DW con Formlabs ne è un chiaro esempio.
La Statua della Libertà
Partendo dall’utilizzo di una Form 3 e Form 3L di Formlabs, gli operatori di 3DW hanno pensato a un progetto estremo, stimolante e innovativo, sviluppato in collaborazione con l'artista californiano Fernando Sanchez Castillo, creativo americano riconosciuto a livello internazionale per la sua capacità di sperimentare in ambiti come architettura e arte astratta.
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Il team 3DW, basandosi su un file 3D fornito da Fernando Sanchez Castillo e ispirato alla Statua della Libertà che svetta nelle acque di New York, ha dapprima modificato il volto della statua in base alle indicazioni ed esigenze dell'artista.
Sono stati prodotti tre prototipi di diverse altezze (10, 13 e 30 cm) utilizzando la tecnologia di stampa 3D SLA a resina, per poter effettuare tutte le verifiche ed avere un confronto diretto con l'artista.
Il risultato finale
Che aspetto finale ha ottenuto la statua? Leggi il caso studio completo